di Gian Piero Corso
A Misilmeri, ridente cittadina arabo normanna in provincia di Palermo, si raccontano usi, costumi, folclore, antica religiosità e tradizioni con due lodevoli iniziative organizzate dalle associazioni locali che in questo tempo di agosto attirano tanti turisti ma soprattutto fanno memoria di un passato ricco di cultura.
Santi Giusto e Compagni Martiri – Racconto per immagini con una mostra fotografica per raccontare una tradizione religiosa plurisecolare, è questa l’idea dell’associazione SiciliAntica Misilmeri in collaborazione con gli Amici di San Giusto, che al fine di valorizzare e far conoscere le tradizioni locali hanno allestito un’esposizione visitabile dal 22 agosto al 4 settembre all’interno dell’Oratorio della Chiesa Madre a Misilmeri. “Scatti che raccontano i momenti più significativi della festa dei Santi Patroni Giusto e Compagni Martiri, tra memoria e contemporaneità – dice Marco Giammona, presidente del sodalizio culturale –. Molte delle foto provengono da archivi privati, altre in bianco e nero, invece, appartengono al personale archivio fotografico di Francesco Cerniglia, che nel 1981 documentò l’ultima “Cursa ri Cavalli” a Misilmeri”. L’esposizione sarà articolata in diverse sezioni che svilupperanno l’aspetto, storico, folklorico e devozionale.
Altro appuntamento culturale nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà lunedì 23 agosto alle ore 21,30 presso la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria sempre a Misilmeri con l’iniziativa “Usi, costumi e tradizioni della Confraternita del Cuore Immacolato di Maria”. Gaspare Vitrano e Angela Cerniglia racconteranno ed illustreranno la storia della Confraternita del Cuore Immacolato di Maria detta “del Mese di Maggio”.
“La confraternita fu fondata nel 1871, e nel 1872 fu commissionata la statua del Cuore Immacolato di Maria, voluta dai fondatori della confraternita, don Valentino Baudo, dalla Serva di Dio Madre Antonia La Lalia e da don Girolamo Lo Presti – racconta Ernesto Graditi, presidente di BCsicilia a Misilmeri –. Nel 1919 l’immagine del Cuore Immacolato di Maria fu posta all’altare maggiore come titolare della nuova chiesa e da allora Misilmeri vive la particolare tradizione della Madonna “del Mese di Maggio” e dei Toselli”.
Fonte PaeseItaliaPress.it